Hanno scritto


"Aldina H Beganovic elabora la realtà attraverso gli occhi di un sognatore alla perenne ricerca della bellezza che è in ogni verità, sia essa esistenziale o puramente estetica. I colori da lei usati esprimono i valori universali della pace e della libertà, valori fortemente sottolineati dalle sue straordinarie opere. Il suo stile è sobrio ma brillante, profondo e sensibile. L' arcobaleno è, difatti, rappresentato nella bandiera della pace, cosicché guardare le sue opere mette una tranquillità interiore, soprattutto grazie alla colomba bianca e ai colori armoniosi, come se per raggiungere la pace bisognasse passare attraverso ogni colore, che rappresenta ogni sfaccettatura della vita. E' naturale, dunque che la sua arte tocchi le corde dell' animo dell'osservatore più sensibile a tali valori."

(Dott.ssa Silvia Sarinelli, Critico d'Arte)

"In Aldina H Beganovic i cinque sensi si mescolano in una sinestesia di emozioni forti e vibranti. La sua personale narrazione cromatica oltrepassa l'estetismo puramente informale. Colpiscono, in particolare, i suoi rossi accesi, i suoi gialli luminosi, i suoi blu eleganti, in un gioco cromatico che pare entrare in armonia con l'universo interiore dell'osservatore. Colori che ruotano all'infinito portandoci al centro del suo mondo, dove tutto prende la vita e allo stesso tempo sembra sciogliersi con nette gocciolature che la tela sembra non riuscire a contenere.

Aldina H Beganovic è certamente moderna nel gusto e nella tecnica, ma rivela una preponderante sensibilità estetica che coinvolge e allo stesso tempo interroga lo spettatore, regalandoci così emozioni uniche nel panorama artistico contemporaneo."

(Prof. Giuseppe Maci, Critico d'Arte)

Opere che catturano l'attenzione anche per il perfetto equilibrio tonale, con suggestive coreografie ed intrecci materici. Evoluzioni sferiche fanno da sfondo alle assolute simbologie, espresse con lievi volumi, dai coinvolgenti impatti visivi.

(Mariarosaria Belgiovine, critico-direttrice Artexpò Gallery)

"L'artista dimostra di saper cogliere aspetti eterogenei e spesso contrapposti della sensibilità odierna, ne fa quasi un manifesto della sua arte, intesa sia come gioia di creare che di comunicare le idee ed emozioni. Il respiro cosmico di molte sue opere è evidente nel gioco cromatico essenziale tra colori basici, che in alcune opere vengono squarciati improvvisamente da colori accesi.Tale contrasto cromatico rende drammatica rappresentazione, cosicché il risultato finale è di straordinaria poesia. Aldina Todorovic dunque ben s'inserisce nel filone dei Maestri dell' arte concettuale moderna, per quali tutto ciò che detta la propria ispirazione si libra in volo liberamente e gioiosamente, senza limiti culturali o cognitivi."

(Prof. Giuseppe Maci, Critico d'Arte)

"Aldina Todorovic pittrice determinata nell' attuare al singolare responso figurativo il reattivo primario idilliaco istante,dato dalla grande e coordinata moltitudine gestionale delle tinte, conferma appunto il tratto visto nella pragmata definizione di un assopimento percettivo instauratore della progressiva luminosità del dipinto. Pertanto l' Opera pittorica creata dalla giovane pittrice riassume il momento reale,da qui tutti i virtuosi sillogismi, carichi di evidente naturalezza e beltà,rendono nella medesima istanza cognitiva il trattato da qui è in sintesi onirica la trasfigurazione parziale della realtà. Da tale contesto estetico,l'iconografia contempla a seguito del movimento con il quale la pittrice riassume l'identità prossima dell'imitazione,la relativa misura sistematica del fenomeno conforme al mutamento e ai trascorsi spazio-temporali: Le intese diventano assai più elaborate da racconti che spaziano oltre la ricerca dell' avvenente impostazione stilistica e tematica, si rende maggiormente corposa la figura e i motivi floreali aggiornano di trasparente liricità il piano che,in relazione alla misura lineare contribuisce a variare la forma cosi mobile e vigile all'istanza veritiera. E' perciò un dipinto quello di Aldina Todorovic capace di far proprie innumerevoli e indimenticabili fonti di piacevoli ricordi, di istanti vissuti e consapevolmente lasciati a taciti riscontri oggettivi dove il susseguirsi di collori assai brillanti,l'evoluzione della libertà e del movimento intrecciato con presenze tondeggianti, aumentano il tono del sistema concettuale reso unico e contemplativo per allusive ed idilliache visioni sognanti e cauti nella definita azione verosimigliante." (Cav. Dr. Flavio De Gregorio)

" Risulta essere proporzionata al senso di modello sobrio, vissuto nell'animo e in determinati impulsi, di origine reattiva, l' opera realizzata dalla brava pittrice Aldina Todorovic, si confronta per attitudini spontaneamente espressive con il bellissimo mondo platonico, in una sorta di unanime consenso figurativo proposto dalla pittrice con il massimo decoro e calcolata precisione del segno. I dipinti realizzati da Aldina Todorovic, nella condizione orientativa dei ricordi, trovano facilmente una favorita condizione estetica di soave libertà. Da tale responso grafico, le sue opere pittoriche, ricche di spirito e di colori assai vivaci, predispongono alla relativa visione paesaggistica, le strutture, conformi ai piani, i ricercati assensi grafici, mostrano il modello vistoso del soggetto e ne condizionano il seguito e le beltà dei sillogismi veritieri propri di un' imitazione degna e priva di qualsiasi riferimento ad altre tematiche, tecniche o correnti. Le attese, libere visioni, dove il sogno riesce ad instaurare la sintesi percettiva molto ben gestita da toni accesi, diffondono il bagliore e il raggiante disposto solare verso i margini della struttura in modo che, il secondo piano condiziona brillantemente la silente e vitale forma. Da tale contesto estetico, l'iconografia, contempla seguito del movimento con il quale la pittrice riassume l' identità prossima dell' imitazione, la reattiva misura sistematica del fenomeno conforme al mutamento e ai trascorsi spazio-temporali: le intese diventano assai più elaborate e condizionate dai meravigliosi motivi floreali."(Storico Contemporaneo Flavio De Gregorio )

" Una intensa fusione del cromatismo dalle ricche trame gestuali che ci racconta la sua intensa creatività,con la stesura morbida dei suoi sentimenti intimi...

...un paesaggio vivacemente interpretato dai luminosi cromatismi,elaborato dalla sua gestuale fantasia, attenta alla costruzione delle armonie cromatiche."(Prof.Mariarosaria Belgiovine)

" I suoi temi preferiti sono le nature morte, i fiori,i paesaggi, passati attraverso il filtro della sua fervida quanto razionale fantasia. I materiali prediletti sono olio sulla tela e gli acquerelli, con i quali esprime tutta la sua abilità nell' inventare colori e forme che si confrontano con la tavolozza del reale. Dipinge con un occhio alla storia,che le fornisce spunti eloquenti,e con la creatività sa intrecciare logica e fantasia,ragione ed emozione." (Dr. Pasquale Satalino)

" L' arte di Aldina Todorovic è un'esplosione di colori piena di energia e vitalità. La scelta cromatica è idonea allo stile, puro e semplice, e grazie ad essa riesce ad esprimere le emozioni dell'artista.

... La figura femminile, nella sua fisionomia, ricorda i dipinti dell'arte russo-bizantina, sopratutto negli occhi allungati e languidi e nella bocca piccola dal sorriso enigmatico. Esotica e al contempo familiare, tale figura si arricchisce di particolari variopinti, in qui i colori sono tra loro complementari, quasi fossero gemme preziose..."

Aldina Todorovic si libra sulle ali della fantasia, creando opere assolutamente uniche e originali, seguendo un proprio stile artistico secondo il proprio umore e il proprio estro."

(Dott. Nadine Giove)

"Regina Musica" ,è una gaia, policroma esplosione dei fiori ed uccelli esotici, a simboleggiare l'infinita varietà delle note musicali...

"Torri gemelle" appaiono con quasi la stessa tonalità, drammaticamente giustapposti senza ordine e quasi ammassati e compressi,a dar l'idea dello storico dramma. Personalità lineare quella della pittrice,pur nella varietà dei suoi interessi artistici. (Prof. Scipione Navach)

"...notevole capacità tecnica finalizzata ad una narrazione pittorica di valido impatto visivo..."(Dott.ssa Anna F. Biondolillo)

Sorprendente il cromatismo di Aldina Todorovic Hadzibeganovic che riporta visitatore tra i libri di fiabe, con il suo tributo esotico e variopinto alla fantasia. Mille i dettagli da contemplare, che si rincorrono e riconducono all' infanzia e a un tempo di spensieratezza che improvvisamente e per pochi attimi, appare quanto mai vicino." ( L'architetto Claudia Carbonara)

Nelle sue opere ricorrono suggestioni derivanti dalla sua terra d' origine. Le figure femminili da lei ritratte, come nel suo "profilo di donna", sono spesso circondate da un ricco e variegato cromatismo. Le sue "mille bolle" creano l' illusione ottica del movimento e denunciano l'interesse dell' autrice per l OP ART (optical Art), movimento di Arte astratta sviluppatosi negli anni Sessanta e Settanta del XX secolo.

( Dott.ssa Valeria Nardulli, Critico d' Arte )

L'arte di Aldina Todorovic è raffinata elaborazione espressiva della realtà, attraverso gli occhi sognanti di un' artista dalla sensibilità femminile.

I suoi dipinti sono particolarmente audaci per l'uso del colore, che si addensa nel dare vita a forme naturali dal sapore idilliaco e poetico. In particolare predominano i verdi e i blu, colori che spingono a riflettere e a sognare,cosicchè lo spettatore intuisce la profondità dell' essere della pittrice. Le pennellate sono sicure ma mai violente,poichè la poesia della sua arte passa attraverso il connubio tra reale e irreale, colore e forma, sensibilità ed emozione. Si nota, infatti, la necessità da parte dell' artista d' imporre una sostanza materiale alle proprie emozioni individuali, di rivolgere, in sostanza, le proprie ricerche non tanto alle tecniche pittoriche, quanto alle realtà intime ed emozionali.

Aldina Todorovic compie, dunque, un viaggio personale all' interno del suo Io e l' osservatore la insegue ammaliato dall' incantesimo esercitato dalla sua pittura fortemente suggestiva.

(Dott. Nadine Giove, Critico d' Arte)

Aldina H Beganovic è un'artista del colore, un'artista "a colori"; il punto di forza delle sue opere risiede proprio nell'utilizzo che questa fa delle tinte, nell'impeto con cui i colori colpiscono lo spettatore, che non può sfuggire loro ed è costretto a immergersi in essi come in un mare che è al tempo stesso tumultuoso eppure dispensatore di serenità. Il calore con cui i gialli e i rossi della H Beganovic danno luce a paesaggi e papaveri, fa sentire a casa l'osservatore, gli scaldano il cuore. Il colore che cola irruentemente da un disco in bianco e nero è un inno alla vita, alla forza, alla speranza. E' uno stimolo alla positività, un invito a stringere i denti in attesa di tempi migliori che di certo verranno.

L'arte della H Beganovic è un arte positiva, contraddistinta però non dalla frivolezza, ma dell'ottimismo di chi vede il bicchiere mezzo pieno o sia persuaso che tutto scorra, panta rei, e quindi la luce, il colore, siano pronti a emergere anche dal più grigio dei momenti.

Non c'e la netta predominanza di uno o un altro colore nelle opere di quest'artista, quasi tutti hanno un ampio spazio espressivo, come volessero simbolizzare la varietà della stessa natura umana, ricordandoci che anche noi siamo come colori, il frutto di infinite diversità in infinite combinazioni.

( Dott. Diana D'Isanto)

La visione dei fiori nello stupefacente caleidoscopio che la natura ci regala non è un sogno, ma la realtà ed è il risultato di ineguagliabile bellezza del miscuglio di raggi di sole e di "luce calda di luce" della campagna pugliese.

(Prof. Mara Ferloni)

Espressività della natura inneggiata da un movimento corale di fiori di campo. Si tratta di una composizione floreale dove la delicatezza dei petali e degli steli d'erba prende energia e vigore dai movimenti del vento dalla movenza complessa e sinuosa.

( Arch. Barbara Righetti)

Regolarità interrotta da scolature di colore: il contrasto è reso non tanto dalla combinazione dei colori quanto dalle sbavature che rompono un illusorio, instabile equilibrio. La perfezione della forma del cerchio non riesce a trattenere l' estrosa irruenza del colore che esce dalla linea circolare per scolare verticalmente sul piano della tela, fino quasi a sbiadire. Ma i colori si fondono per dare vita ad altri colori: è dal caos che riparte la rinascita.

La prevalenza del rosso, che anche il fuoco di questo vortice, denota una forza espressiva e quasi tragica del sentire dell' artista.

(Prof. Giuliana Carluccio)

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